Ciao a tutti, sono Cristina ,
mamma lavoratrice con una grande passione per la fotografia ed una nascente per
lo scrap.
Da appassionata di fotografia,
quando è nata mia figlia ho iniziato a riempire l’ hard disk di sue immagini.
Mentre lei cresceva mi sono resa conto che a tutti i suoi stupendi scatti, che
ogni tanto riguardavamo insieme sullo schermo del computer, mancava qualcosa.
Le foto genericamente immortalano un attimo e mantengono vivi i ricordi,
ma quella nostra sequenza di immagini sullo schermo mi sembrava però muta, sentivo che non parlava abbastanza di noi.
Quelle immagini non trasmettevano l'emozione di guardare e toccare delle fotografie in tridimensione ... non tanto a me
che le avevo scattate ma a lei, figlia
dei tempi moderni e dell'era del virtuale,
Quelle foto sullo schermo non le
avrebbero mai trasmesso l'emozione di sfogliare un album, leggere le note
scritte dai suoi genitori e scoprire ogni volta qualcosa di nuovo
sulla sua storia. Così, essendo nel periodo planner addict, ho pensato che
avrei potuto dedicare un planner alla sue avventure del 2016.
Avevo quasi tutto:
informazioni, foto e agenda, ma non avevo ancora idea di come crearlo. Parlando
con una amica di questa mia idea mi disse: “ehi ...tu vuoi fare scrapping
planner!!” e mi nominò Rosy. Ed è così che sono arrivata da lei. Le ho scritto
immediatamente un messaggio privato, si subito!, quasi da sfacciata ( ma era
soltanto perché fremevo dalla voglia di iniziare). Le ho chiesto informazioni
e mi sono lasciata introdurre in questo mondo favoloso, Rosy mi ha accolta,
ascoltata, aiutata, supportata, motivata come solo lei sa fare ed io sono
andata avanti completando e sperimentando settimana dopo settimana, mese dopo
mese il mio piccolo-grande progetto. Come dico sempre a Rosy, mi sento una vera
pivella, mi sono avvicinata al modo dello scrapping planner e dello scrap da
pochissimo tempo anche se lo ammiro da molto. Guardo i lavori delle altre
scrapper con gli occhi a cuoricino, assolutamente estasiata ma non
provo neanche lontanamente a riprodurli, non mi sento ancora pronta.
Procedo
per gradi, secondo le mie possibilità, assecondando le mie inclinazioni e
cercando di mantenere bene in mente il mio obiettivo: fare memoria. Non ho
paura di riempire le pagine bianche, non ho aspettative sul risultato finale se
non provare gioia nel creare e regalare a lei, mia figlia, la prova tangibile
del mio amore. Uso molto i colori ed anche il rosa (chi mi conosce sa che non è
il mio colore preferito), accosto abbellimenti vari sperimentando, creo spesso
pagine tridimensionali e multifoto ( perché ne ho tantissime e non riesco a
scremare) , uso moltissime card del project life per creare mini album a
scomparsa o per nascondere il journaling , perché mia figlia ama toccare,
alzare e scoprire. Vi svelo un piccolo segreto: spesso il nostro è un lavoro a quattro mani e
la mia assistente è la vera scrapper!
Questa è la mia prima esperienza
in un Design Team, sono emozionata, onorata e anche un po’ spaventata.
Ringrazio Rosy per la possibilità e per la sua fiducia e che
dire….ma avete visto che compagne fantastiche che ci sono nel mio team??
