domenica 26 febbraio 2017

Setup.... mio caro setup...


Ciao a tutti! 
Confesso dai! Quando ho acquistato i miei primi planner ho sempre guardato con un po' di diffidenza e sospetto le taschine interne della copertina continuando a chiedermi "ok ma che ci devo fare?!!" 
Però diciamolo dai quanto è bello aprire il proprio planner guardarlo e trovarsi in mezzo a ciò che si ama! Alla carta, ai dettagli, magari ad una foto che si adora; perché esiste una verità assoluta: non si ha una seconda possibilità di fare una buona prima impressione e nel caso dei nostri adorati planner la prima buona impressione sta proprio nel nostro setup!
Ma poi che cos'è il setup? A che serve? Sicuramente una riposta l'avrete già ma io vi racconto cos'è per me!
Io lo definisco unire utile e dilettevole! Perché mi piace che sia bello, colorato e che sia il primo colpo d'occhio sul mio planner ma al contempo deve essere un fantastico necessaire da viaggio! 
Perché mettiamo caso che ci troviamo in un posto taaaaaanto ma taaaaanto noioso e che vogliamo fare un po' di sano scrappinplanner che facciamo? 
Eccolo il nostro amico setup che corre da noi sul cavallo bianco e ci salva dalla noia ed ecco la sua parte utile! 
Quindi come lo componiamo?
Personalmente faccio sempre in modo che ci siano alcuni stickers, le immancabili card da project life con frasi motivazionali che amo e che esprimano il mio umore (e le sue mille variabili!!!😂😂) qualche abbellimento e qualche sample di washi magari; perché se la colla non c'è l'hai tutto si cura con un po' di washi tape.

È così, ecco qui alcuni dei miei setup preferiti e che attualmente svettano nei miei planner... ve li faccio vedere e ovviamente non dimenticate mai di inserire una bella penna abbinata.


Passate una splendida giornata,
Un abbraccio 
La vostra FrancyFrills 


venerdì 24 febbraio 2017

kushi | l'organizzazione del mio scrappin'planner durante il mese

Ciao a tutti! Oggi vi parlo dell'organizzazione e di come, passo dopo passo durante il mese, mi dedico allo scrappin'planner. Si tratta di un processo che ha richiesto un po' di tempo per esser perfezionato ed ancora ha qualcosa da sistemare, ma lo trovo comodo, divide il "lavoro" in piccole parti e rende tutto il metodo più funzionale per me.
Quando ho iniziato lo scrappin'planner non avevo in mente un'idea ben precisa di come strutturare le pagine e quindi non c'era una vera organizzazione alla base. Proprio come con lo scrap, se avevo qualche foto da voler fissare nel planner, stampavo e decoravo la settimana in questione. I mie primi mesi perciò non hanno una continuità nel racconto, sono stati esperimenti.

kushi organizzazione scrappin'planner www.scrappinplaner.blogspot.it

Come lavoravo allo scrappin'planner lo scorso anno

Una volta prese le misure con questo nuovo "spazio di lavoro", così diverso per me, amante dei classici layout 30x30, ho iniziato ad organizzare il lavoro. C'è voluto del tempo, non è stato immediato scoprire cosa funzionava e cosa no.
Innanzitutto ho deciso di lavorare mensilmente, per evitare il problema di dover scrappare su una pagina già decorata sul retro. Questa è stata la decisione più semplice! Organizzare poi tutto il lavoro un po' meno... Gli ultimi mesi dello scorso anno semplicemente ponevo come obiettivo di lavorare ad un determinato mese entro i primi 10 giorni del successivo. In quei giorni quindi facevo un riepilogo del mese, stampavo le foto e decoravo man mano le varie pagine. Era un'ottima base, ma non era la soluzione ottimale per il journaling. Far passare troppo tempo da un avvenimento allo scrivere qualcosa al riguardo finiva col farmi perdere un po' il senso del racconto, la motivazione. A volte invece non mi veniva proprio in mente un argomento, una piccola cosa che invece, segnata sul momento, mi avrebbe potuto ispirare un tema da trattare.

Nuovo anno, nuova organizzazione

Con il nuovo anno ho perciò perfezionato il metodo, con l'aiuto di un'applicazione sul mio smartphone ed una semplice agenda settimanale. Ma il tutto potrebbe esser riassunto con "appunti a matita"! Semplice e veloce.

Durante la settimana, ad un determinato orario, ho un promemoria sul cellulare. L'ho impostato con un'applicazione chiamata Daylio che mi permette di fissare con delle semplicissime icone personalizzabili le attività della giornata appena trascorsa e se voglio posso aggiungere del testo. Poche semplici parole che richiamino alla mente ciò che ho fatto durante il giorno. Il tutto richiede due minuti di orologio, ogni sera.

Ogni domenica invece dedico almeno un'ora al mio "riepilogo della settimana". Prendo il mio planner, l'altra agenda e con l'aiuto dell'applicazione segno ciò che ho fatto durante la settimana, prima sull'agenda a penna segnando ogni particolare, poi a matita sul planner Carpe Diem scegliendo in base alle varie sezioni.
Parto dalla vista mensile, scrivo ciò che voglio ricordare e, in base alle foto che ho, decido se metterne qualcuna piccolina in quella sezione. In genere metto lì le foto di avvenimenti che so non andrò ad approfondire nella visione settimanale. Passo poi alla pagina con le date da ricordare. Ad inizio mese segno i compleanni, ogni domenica invece segno le date di avvenimenti importanti o che mi fa piacere ricordare. Arrivata alla vista settimanale, scelgo due argomenti e segno, tutto direttamente sul planner a matita, quali foto utilizzare ed eventualmente quali inserti mettere, se voglio parlare di più argomenti. Anche questa operazione non richiede molto tempo... La parte più lunga è il trascrivere sull'altra agenda tutte le piccole cose della settimana appena passata.

Terminato il mese, come prima cosa scrivo un riepilogo, scorrendo mentalmente gli avvenimenti appena trascorsi ed immergendomi nei ricordi e nelle sensazioni. Rivedo poi le foto selezionate negli appunti e le stampo. Stampo con la Selphy prima una griglia di foto piccoline che andranno nella vista mensile e poi passo a quelle delle varie settimane. In questo caso, a seconda di quante foto sono e di come mi ispirano al momento, decido le dimensioni e mi faccio un'idea delle possibili disposizioni.

A questo punto passo all'azione, allo scrappin'planner vero e proprio! Tiro fuori la macchina da scrivere e completo la vista mensile. Fissati i miei appunti, incollo le foto e decoro con stickers, timbri, puffy stickers...

kushi organizzazione scrappin'planner www.scrappinplaner.blogspot.it

Faccio la stessa cosa per la pagina successiva dedicata alle date da ricordare... sempre macchina da scrivere e via.

kushi organizzazione scrappin'planner www.scrappinplaner.blogspot.it

A questo punto quindi passo alla decorazione delle varie settimane. Decido se mettere degli inserti come page protectors oppure se sostituire qualche pagina base del planner con una patterned paper. In questa fase c'è la parte più creativa e più scrapposa di tutte! Quella in cui posso sbizzarrirmi mentre racconto la mia storia.

kushi organizzazione scrappin'planner www.scrappinplaner.blogspot.it

Questo metodo mi sta dando molte soddisfazioni, ma c'è ancora una piccola cosa che vorrei cambiare... scrivere i journaling appena deciso il tema da trattare. Non voglio che passi troppo tempo. Devo arrivare a scrappare con in mano già un testo che mi ricordi perché ho scelto di parlare di un determinato argomento. A volte le foto bastano da sole a ricordare, ma non sempre.

Cosa ne pensate? Sono sempre troppo cervellotica lo so! Ma vi posso garantire che mi porta via pochissimo tempo durante la settimana e porta ad ottimi risultati :) O almeno porta a quello che voglio per questo progetto, continuità e non ritrovarmi ad avere parti della mia storia sparsi qua e là ed un senso di incompiuto. Almeno in questo periodo della mia vita voglio questo. Per la parte più spontanea ed immediata c'è lo scrapbooking classico ;)

Spero di avervi ispirate o dato almeno qualche idea per organizzarvi meglio con il vostro scrappin'planner!
A presto!

lunedì 20 febbraio 2017

Come pianifico il mio Scrappin'Planner _ Lucy-Wonderland

Ciao ragazze. Non so se  é successo o sta succedendo anche a voi, ma quando io volevo partire con questo progetto, all'inizio mi sentivo molto entusiasta ma anche un po' spaesata:
Che planner scegliere?
Cosa ci scrivo?
Che assetto dare alle pagine?
Come faccio a ricordare quello che é successo un mese fa?
Ma il dubbio piú grande di tutti era: in questa settimana non mi sembra di aver fatto nulla di grandioso, cosa scrivo adesso?

Ecco perché come primo post vorrei condividere con voi gli strumenti e il metodo che io adopero nella realizzazione dello Scrappin'Planner, nella speranza di offrire qualche spunto in piú a chi magari vorrebbe iniziare ma non sa bene da dove partire.

 La scelta del planner. 



Per iniziare questo progetto ho scelto la Carpe Diem Platinum.
La scelta è ricaduta su questo planner per diversi motivi.
Sicuramente uno di questi è l’aspetto estetico, mi piaceva molto il contrasto tra i colori vintage usati all’interno, e questo colore champagne.





Un altro aspetto importante riguarda le tasche interne. Trovo che le tasche disposte in orizzontale si adattino meglio ad ospitare gli abbellimenti che contraddistinguono lo Scrappin’Planner; infatti gli Ephemeras hanno dimensioni relativamente piccole, e nelle tasche verticali il rischio è che risultino non visibili. Non so voi, ma io se una cosa non la vedo, è molto probabile che me la dimentichi e quindi non la usi ( ̄▽ ̄)

All’interno di questo planner ho inserito i refill settimanali della Webster Pages, perchè hanno design molto semplice e una buona grammatura della carta, due caratteristiche fondamentali per porteci lavorare sopra.


Il bullet Journal 

Trattandosi del racconto della propria vita, non può essere compilato in simultanea, ma solitamente cerco di realizzarlo nelle settimane successive. Purtroppo con il tempo i ricordi tendono a svanire. Ecco perchè per me è fondamentale accompagnare al mio scrappin'planner il quaderno del bullet journal. Nel mio BuJo, oltre alla pianificazione funzionale, inserisco anche tutto ciò che accade durante le mie giornate, catturando piccoli momenti e registrando brevi pensieri o sensazioni.

La Stampante Memobird

In questo processo non posso fare a meno della mia Memobird, perchè mi aiuta a fissare immediatamente foto + journaling nel quaderno. Così, quando dovrò andare a creare la mia settimana nello scrappin'planner, trovare la foto e il momento più significativo da registrare nei posteri è molto più semplice e immediato ^-^

Quello che adoro di questa stampantina è l’immediatezza di utilizzo e i costi ridotti. E’ un attimo, e la foto ed il ricordo sono trasferiti su carta. Si tratta di una stampa a sublimazione termica, che non richiede uso quindi di inchiostro o cartucce varie, e neanche di fogli di carta fotografica particolari, ma solo di un rotolo simile a quello degli scontrini, che oltre ad essere economico è anche lunghissimo!!
Quindi stampo foto, pensieri e citazioni senza pensieri e ansie. Poi solo quelle che sono davvero importanti nel mio racconto mensile lo trasferisco all’interno dello Scrappin’Planner, usando quindi materiale più pregiato e duraturo.


Se vi interessa scoprire qualcosina in piú, ho condiviso su youtube un video dedicato a lei. Lo trovate qui: LINK


E voi, avete giá scelto quale planner e quali accessori utilizzare per il vostro Scrappin'Planner?
Luciana
Lucy-Wonderland