mercoledì 11 gennaio 2017

Presentazione scrappin'planner Project


Salve a tutte e benvenute sul nuovo blog dedicato al mio metodo Scrappin’planner.
Sul sito www.rosymercurio.com troverete tutti i riferimenti per capire meglio cos’è lo scrappin’planner e per seguire le mie lezioni per cominciare a raccontare le vostre storie all’interno di un planner.
Su questo blog troverete non solo i miei lavori e tutte le novità legate al metodo ma anche tutti i lavoro del mio splendido design team.
Non sono ragazze scelte a caso ma sono tutte splendide artiste che hanno fatto con me un pezzo di strada, ragazze che hanno accolto il mio metodo e l’hanno trasformato in qualcosa di unico perché l’hanno reso proprio. Durante uno dei colloqui con Lucy all’inizio del suo percorso con lo scrappin’planner venne fuori quello che secondo me è l’immagine che meglio descrive l’intento delle mie classi, io offro degli occhiali per guardare la realtà che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno con uno sguardo nuovo. 
Lo scrappin’planner nasce perché dopo aver avuto le mie due bimbe non riuscivo più a scrappare, troppo tempo…troppo spazio non riuscivo più ma mi mancava avevo ricominciato a “scrappare nella mia testa” così ho ripreso a scrivere e siccome la passione per i planner impazzava mi sono fatta coinvolgere cosi raccontavo ogni giorno e scrivevo persino cosa avrei messo come foto….poi mi è capitato tra le mani il memory planner di Heidi swapp e lì ho capito che lo scrap mi mancava troppo e più lo guardavo e più nasceva dentro mi me l’idea che poi è diventata lo scrappin’planner ossia scrappare all’interno del planner.
Cosa aveva di diverso dallo scrap normale? Tutto!!!! Potevo farlo in uno spazio limitato, non ero costretta a farlo ogni giorno ma potevo scrivere anche solo una frase un ricordo in alcuni giorni e dare più risalto ad altri ma mantenendo un modulo narrativo basato sullo scorrere del tempo, raccontavo la mia storia ma in maniera più veloce, pochi elementi e tanta narrazione foto piccole e tanti alfabeti per i titoli.
Gli elementi che sono alla base del metodo sono gli stessi dello scrap:La foto, il titolo, il journaling.
Ovviamente la parte decorativa è la più divertente e col tempo mi sono resa conto che mi piace prendere appunti a matita ogni giorno e poi lavorare alla fine di un breve periodo di solito una settimana o due ma riprendendo lo stesso stile decorativo per l’intero mese, quindi organizzarmi il lavoro è davvero semplice una volta deciso i colori lo stile metto tutto insieme nel mio carrelino ràskog ikea e così non ho più la sensazione di non farcela perché c’è il mondo da tirare fuori e poi risistemare. Col tempo ho provato in vari formati perché con il formato personal in periodi con poco tempo da dedicare alo scrap mi ha permesso di fare tutto in poco tempo a dandomi comunque la sensazione della “pienezza”e mi è capitato di farlo in formato A5 ma con pochissima decorazione perché non avevo tempo, non mi è importato, niente sensi di colpa lo scrappin’planner è un piacere, per me l’importante è stato continuare la narrazione, se diventa un obbligo smette di avere quel potere curativo che solo l’atto creativo sa dare.
Ora piano piano scoprirete come scrappin’planner girl hanno interpretato il metodo, lasciatevi ispirare e buttatevi, divertitevi raccontatevi create fate tantissime foto perché come recitava una pubblicità della polaroid di tanti anni fa una foto non fatta è un ricordo che non c’è!!!!